La Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, CCIRO Italia ha organizzato mercoledi 13 maggio 2015 a Perugia la XV edizione del Forum Economico Romania-Italia, in collaborazione con il Governo della Romania, attraverso il Ministero dell'Energia, Piccole e Medie Imprese e Ambiente d’Affari e la Camera di Commercio e Industria della Romania, evento tenutosi nella prestigiosa Sala Rossa della Camera di Commercio di Perugia, sotto lo slogan “Ridiamo sicurezza e concretezza alle aziende nell’economia romena”.
L’apertura ufficiale dei lavori del forum è stata assicurata dal Segretario Generale della Camera di Commercio di Perugia, Dott. Mario Pera che ha riconfermato non solo l'importanza ma anche i risultati raggiunti grazie alla collaborazione tra la Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia e la Camera di Commercio di Perugia, presentando al tempo stesso un riassunto della tendenza al rialzo degli scambi economici tra la Regione Umbria e la Romania: “Grazie alla stretta collaborazione con la CCIRO Italia siamo riusciti a sviluppare una buona cooperazione anche con le 2000 società costituite da cittadini romeni in Umbria.”
Durante i lavori del forum è intervenuto anche il dottor Giampiero Rasimelli, rappresentante del Servizio Rapporti Internazionali e Cooperazione della Regione Umbria: “Nel corso degli anni sono stati sviluppati molti progetti interessanti tra la Regione Umbria e le città della Romania, Cluj e Sibiu, progetti che avrebbero potuto contribuire attivamente ad un sviluppo economico efficace delle regioni romene, ma purtroppo questi progetti sono stati persi per colpa dei cambiamenti geopolitici della Romania. In questo momento credo fermamente che attraverso la CCIRO Italia questi progetti verranno ripresi, ovviamente non escludendo la collaborazione con l'Università di Perugia e l'Accademia di Romania, con laquale la CCIRO Italia ha già iniziato a sviluppare alcuni progetti importanti. Vorrei aggiungere che concordo con il presidente Terteleac, per quanto riguarda il fatto che la riforma del sistema camerale italiano deve essere accelerata per poter fornire quelle soluzioni concrete ed immediate che le piccole e medie imprese, attualmente in difficoltà stanno aspettando.”
Il Ministro Segretario di Stato Cătălin Beciu, rappresentato dal suo consigliere personale Raphael Nazaruk ha voluto sottolineare quanto segue: “E' incoraggiante vedere che la fiducia nell'economia romena la trovano non solo gli investitori romeni all’estero, ma anche gli investitori italiani, e questo è visibile in termini di scambi commerciali tra l'Italia e la Romania, che nel 2014 hanno raggiunto il livello record di 12,5 miliardi di Euro, mentre il numero delle nuove imprese italiane costituite in Romania è aumentato del 10%.”
Raphael Nazaruk ha accentato che il Dipartimento per le Piccole e Medie Imprese, Ambiente d’Affari e Turismo (DIMMMAT), del Governo della Romania ha firmato il 4 Dicembre 2014 un Protocollo d’Intesa attraverso il quale le due istituzioni si sono impegnate a lavorare insieme per sviluppare e attuare delle politiche a sostegno degli investitori romeni ed italiani interessati ad investire nell'economia romena e per ridare agli investitori romeni all’estero e agli investitori italiani la fiducia nell'economia romena. “La missione del Ministero dell'Energia, Piccole e Medie Imprese e Ambiente d’Affari è quella di creare un ambiente favorevole per l'iniziativa privata e l'imprenditorialità, sostenendo la creazione di nuove imprese, e migliorando il clima del settore imprenditoriale. A questo proposito merita ricordare l'iniziativa del Segretario di Stato, Cătălin Beciu in Romania grazie al quale per la prima volta si è svolta una grande campagna nazionale, che ha previsto incontri con i rappresentanti del settore d’affari romeno al fine di individuare i problemi che impediscono il buon funzionamento e lo sviluppo delle attività del settore privato, problemi ritrovati a livello nazionale nel nuovo progetto del Codice Fiscale. Così grazie all'iniziativa del signor Beciu viene introdotta la regola del principio <in dubio contra fiscum>, che sostiene la seguente ipotesi: in caso di dubbio circa le norme fiscali l'interpretazione è a favore del contribuente, eliminando così gli abusi ANAF.”
Il Presidente CCIRO Italia, Eugen Terteleac ha ringraziato non solo a tutte le Istituzioni romene che hanno reso possibile la realizzazione del convegno: Governo della Romania, Ministero dell'Energia, Piccole e Medie Imprese e Ambiente d’Affari ma anche alle Istituzioni che hanno ospitato l’evento, Camera di Commercio di Perugia e la Regione Umbria. Eugen Terteleac ulteriormente ha delineato brevemente i progetti CCIRO Italia tra i quali ricordiamo, FUTURALLIA Bucharest, forum mondiale di incontri d'affari, organizzati seguendo il modello BtoB indirizzato alle PMI in cerca di partnership strategiche commerciali, finanziarie e tecnologiche, che si svolgerà nei giorni 10-11-12 giugno 2015 a Bucarest e l'evento previsto per il 29 luglio al Expo 2015, la Giornata dell’Inno – l’evento più importante del Padiglione Romania.
Al tempo stesso, gli oltre 50 partecipanti, uomini d'affari romeni ed italiani, dopo la chiusura dei lavori del forum hanno discusso a lungo sui programmi attivi mirati a ridare la fiducia degli investitori romeni e stranieri nell'economia romena.
Ufficio stampa CCIRO Italia