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Milano, Forum Economico CCIRO Italia: "Ogni investimento sviluppato in Romania sarà protetto sotto tutti i punti di vista"

2014, Aprile 10

Milano, 4 aprile 2014 – La Rappresentanza della Camera di Commercio della Romania in Italia (CCIRO Italia), venerdì 4 aprile ha organizzato, insieme alla filiale di Milano, guidata da Romulus Popescu, il primo Forum Economico nel capoluogo lombardo.

L’incontro si inserisce nell’ampia serie di eventi svolti da CCIRO Italia nelle principali città della penisola e si è svolto nell’elegante sede della Camera di Commercio e dell’Industria di Milano, Palazzo Turati.
Il tema principale del Forum è stato il livello degli scambi economici bilaterali e ha visto riuniti imprenditori romeni operanti nella regione Lombardia e imprenditori italiani, e ha promosso il dialogo tra le comunità economiche e di affari. I punti comuni trattati sono stati lo sviluppo del settore imprenditoriale, la presentazione delle opportunità di affari e gli investimenti che possono essere sviluppati in Romania ad oggi, così come anche la creazione di nuovi posti di lavoro.
Questa azione di promozione organizzata da CCIRO Italia è stata salutata dal presidente della Camera dei Deputati della Romania, Valeriu Zgonea, attraverso un messaggio portato da Ana Birchall, deputato PSD.
Valeriu Zgonea ha trasmesso il suo saluto, esprimendo il suo rammarico per non aver potuto partecipare personalmente all’incontro di Milano, ma la sua agenda parlamentare non glielo ha permesso. Nel suo messaggio, il presidente della Camera dei Deputati ha sottolineato come in Romania, ad oggi, la situazione economica sia sensibilmente migliore rispetto agli altri stati membri dell’Unione Europea. "Oggi la Romania rappresenta uno tra i mercati più invitanti della regione", ha affermato Zgonea, il quale ha anche ricordato come "due settimane fa, ha avuto incontri con il presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e con il presidente del Senato, Pietro Grasso, i quali hanno riaffermato il rispetto nei riguardi della comunità dei romeni in Italia. All’interno di questi incontri, abbiamo stilato un’agenda parlamentare comune," aggiunge, "e abbiamo discusso intorno al potenziale di sviluppo delle relazioni economiche bilaterali e del modo attraverso il quale dobbiamo agire per arrivare a raggiungere questi obiettivi"
L’avvocato Alexandru Dumitrescu, dell’ordine degli avvocati di Bucarest, esperto in diritto commerciale, ha tenuto, in esclusiva per un Forum Economico Romania Italia, un intervento sulla legislazione romena e sulla prevedibilità dell’ambiente d’affari romeno in rapporto con il partenariato strategico con l’Italia.
"La Romania ha fatto, negli ultimi anni, progressi considerevoli in quello che riguarda il miglioramento dell’ambiente d’affari. Anche se sussistono critiche legate alla mancanza di prevedibilità dei metodi di annotazione del quadro legislativo, come avvocato, soggetto direttamente coinvolto in questo processo, posso affermare che le misure prese dai fori legislativi della Romania, hanno una consistenza logica e giuridica, economica e sociale, e che la sostanza è coerente con la legislazione europea. E’ importante sapere che, dal punto di vista legale, qualsiasi investimento sviluppato in Romania è protetto da tutti i punti di vista, come ad esempio: il diritto di proprietà, la lotta alle pratiche non concorrenziali, fiscalità ridotta, lotta contro la burocrazia esagerata, ecc. Il quadro legislativo, almeno negli ultimi 3 anni, ha conosciuto profonde modifiche, perseguendo l’allineamento, sotto l’aspetto normativo dei principi e delle disposizioni legislative europee".
Durante il suo intervento, Andrea Amato, segretario generale CCIRO Italia, ha presentato il quadro economico generale delle relazioni bilaterali, ponendo l’accento sul concetto di "terreno fertile" per i nuovi investimenti in Romania
Il settore predominante trattato durante i lavori è stato quello dell’agricoltura, con particolare attenzione verso il settore alimentare e logistico.
Invitato d’onore del Forum, il prof. Fausto Capalbo, presidente dell’Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale e Problemi dello Sviluppo, struttura che opera sotto la guida ONU, ha sottolineato che, oltre al rapporto economico che posiziona l’Italia al secondo posto come partner economico della Romania, il rapporto affettivo ci vede protagonisti indiscussi, al primo posto, lì dove rimarremo per molto tempo.
Per il Consolato della Romania a Milano è intervenuto il console Gheorghe Milosan, il quale ha portato il saluto del Console Generale George Bologan, che ha salutato l’iniziativa CCIRO Italia.
L’ideale clima economico, storico e culturale dei due paesi sono stati evocati, in lingua italiana, dalla realizzatrice tv Lavinia Sandru, durante un intervento basato sia su similitudini politiche che su affinità storica, culturale, sportiva, ecc.
Altri temi trattati all’interno del Forum sono stati le risorse d’acqua, la depurazione dell’acqua, la zootecnia, il sistema sanitario, la logistica dei medicinali, così come la promozione dei brevetti italiani in quello che riguarda l’infrastruttura autostradale.
Un capitolo importante e di grande interesse per gli investitori italiani trattato durante il Forum è stato quello dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, sul territorio della Romania.
Mihai Bãrbuliceanu ha presentato i bisogni e le opportunità esistenti in Romania, sul miglioramento dell’infrastruttura agricola, specialmente dell’irrigazione. Gli argomenti presentati in sintesi da Bãrbuliceanu hanno avuto un seguito dopo il Forum, tra la società Raja SA di Costanza e alcuni imprenditori italiani.
Corneliu Dinu, vicepresidente CCIRO Italia e Consiliere Scientifico del Consiglio Mondiale per l’Energia-Comitato Nazionale romeno ha parlato dello Schema di Supporto Statale (i cosiddetti "certificati verdi") attraverso il quale, un imprenditore di questo ambiente può recuperare l’investimento iniziale. Dettagli tecnici e precisi su questo tema sono stati discussi in seguito a domande poste dai presenti in sala.
Le conclusioni delle presentazioni e dei dibattiti interattivi sono stati riassunti nell’intervento del presidente CCIRO Italia, Eugen Terteleac, che ha esposto i bisogni di un imprenditore italiano sullo sfondo delle priorità dichiarate nel Programma di Governo della Romania. Sull’utilizzo in Romania della forza lavoro specializzata dopo anni di esperienza nel sistema concorrenziale dello spazio italiano, il presidente Terteleac ha lodato coloro che hanno preso in considerazione questa possibilità. Ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra CCIRO Italia e le istituzioni dello stato romeno (specialmente i consolati presenti in Italia) nel coordinare l’incubatore per le piccole e medie imprese e investimenti verso la Romania creato all’interno CCIRO Italia