Partnership

Accordo di collaborazione

2014, Luglio 24

Grieci: "La Romania è uno dei paesi che ci interessa di più, siamo vicini e abbiamo caratteristiche comuni. Come Fagri abbiamo l’obbligo, oltre che il piacere, di collaborare con la Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia (CCIRO Italia)"
"Siamo decisi a sviluppare un forte partenariato con la Romania per portare reddito a entrambi i paese, non abbiamo paura di investire. Noi di F.Agr.I. siamo qui per voi, vi aspettiamo". Con queste parole Gianfranco Grieci, presidente di F.Agr.I. – Filiera agricola italiana, ha salutato il pubblico presente venerdì 18 luglio, a Roma, all’incontro ‘Forum Economico Italia-Romania - Un anno di attività CCIRO Italia’, a margine del quale è stato firmato un accordo quadro tra la CCIRO Italia e F.Agr.I.
"Il mondo guarda a noi grazie ai nostri due grandi pilastri, l’agricoltura e il turismo. Come facciamo ad essere così in crisi con un patrimonio del genere? In questi anni abbiamo fatto scappare tante aziende per via della pressione fiscale e dell’incertezza giuridica, abbiamo il dovere di rimodellare il sistema Italia".
"L’agroalimentare italiano rappresenta il 15 per cento del Pil. Oggi esportiamo beni per 40 miliardi di euro e, in Italia, si contano un milione di partite Iva, la maggior parte delle quali sono ditte individuali. Su 300mila imprese agricole, però, sono solo 4mila quelle che creano questo fatturato di 40 miliardi. Ciò significa che dobbiamo portare tutti allo stesso livello di export, creando un circolo virtuoso".
"La Romania è uno dei paesi che ci interessa di più, siamo vicini e abbiamo caratteristiche comuni. Come Fagri abbiamo l’obbligo, oltre che il piacere, di collaborare con la Camera di Commercio della Romania in Italia così da portare le imprese italiane in Romania e viceversa, scambiamo i nostri know how. Dobbiamo essere uniti, se facciamo gli individualisti non arriviamo da nessuna parte. Da soli – ha concluso il presidente Grieci - non si ottiene nulla".
L’intesa, ufficializzato dalla firma di Gianfranco Greci e del presidente della Camera di Commercio della Romania in Italia Eugen Terteleac, è nato grazie all’impegno del segretario generale della Camera di Commercio della Romaenia in Italia, Andrea Amato, e del presidente della Camera di Commercio Italo-Mongola, Michele De Gasperis, che hanno curato la fase operativa della definizione del patto.
"Le imprese italiane operanti nel comparto agricolo registrate in Romania sono più di 1.300 – ha spiegato il segretario Andrea Amato – tanto che il settore rappresenta, ad oggi, il quarto per volume di investimenti italiani. Per questo motivo possiamo affermare con sicurezza che, attualmente, ci troviamo in presenza di un elevato livello di ottimismo nei confronti dell’economia romena".
"Con la CCIRO Italia abbiamo avviato con successo, da diversi mesi, un percorso di collaborazione virtuoso, creando un network tra sistemi camerali. È un partner istituzionale che sa scendere sul campo e far fare business concreto alle aziende – ha dichiarato il presidente Michele De Gasperis -. Quando un’azienda va al di fuori dei confini nazionali, non significa necessariamente che stia delocalizzando ma, al contrario, vuol dire che sta cercando nuove opportunità".
"Quando progettiamo il futuro – ha proseguito Grieci - non possiamo dimenticare quei dati che parlano di 10 milioni di poveri e del 10 per cento di giovani disoccupati. Dobbiamo imparare da tutto questo, dobbiamo unire le nostre forza così come sta facendo anche la politica stessa. Guai a pensare che dobbiamo smantellare il sistema camerale, se eliminassimo gli enti con grandi potenzialità aumenteremmo solo la disoccupazione. È giusto, invece, riformarli e renderli più fruibili, altrimenti il cittadino non potrà beneficiarne".

Ufficio stampa CCIRO Italia