La Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, CCIRO Italia, in un’ottica di costanza, di coerenza e di rispetto degli impegni e delle responsabilità assunte sin dalla sua creazione, e spinta dalla volontà di proseguire nella sua opera di sostegno alle imprese romene che operano in Italia e italiane che operano in Romania ha dato inizio, Venerdì 28 novembre 2014, nella splendida cornice del Palazzetto dei Nobili de L’Aquila, alla seconda edizione dei Forum Economici Romania Italia.
Il padrone di casa, come anche lo scorso 16 ottobre 2013, è stato Lorenzo Santilli – presidente della Camera di Commercio dell’Industria e dell’Artigianato L’Aquila, che ha salutato le istituzioni ed i numerosi partecipanti, imprenditori e non, italiani e romeni. Il presidente ha ringraziato la CCIRO Italia ed in particolar modo il suo presidente Eugen Terteleac per aver voluto realizzare insieme questo secondo incontro, realizzato sulla scorta del protocollo d’intesa stipulato ad ottobre 2013, tra la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura de L’Aquila e la CCIRO Italia.
Il presidente Eugen Terteleac ha evidenziato nel suo discorso come i risultati ottenuti dalla CCIRO Italia nell’ultimo anno siano stati numerosi e frutto di azioni concrete, realizzati con l’intento di farsi interprete dei bisogni reali degli imprenditori romeni e italiani, che in un periodo di crisi come questo trovano nella CCIRO Italia il supporto necessario. Le missioni economiche effettuate in quest’ultimo anno hanno dato la possibilità ai rappresentanti delle aziende romene ed italiane di incontrarsi, di rapportarsi, di trovare soluzioni comuni e di attrarre nuovi investimenti sia in Romania che in Italia. Il presidente ha poi presentato il progetto Dacia TV, la prima rete televisiva italo romena, disponibile anche in Abruzzo sul canale 684 del digitale terrestre.
Il segretario della CCIRO Italia, nonché moderatore del convegno Andrea Amato, ha presentato e in alcuni casi riapprofondito le condizioni attuali del settore di investimento romeno, così come le nuove riforme e le opportunità messe in campo dai due governi, romeno e italiano, a favore dello sviluppo degli affari e di sostegno alla creazione di un ambiente favorevole per attrarre gli investitori stranieri.
Il Presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di Pangrazio, presente ai lavori del secondo Forum Economico Italia-Romania, ha dichiarato: “E’ un’importante occasione di confronto e di dialogo tra autorità, istituzioni, imprenditori romeni e abruzzesi che svolgono attività economiche nella regione Abruzzo, in Provincia dell’Aquila e in Romania – ha detto Di Pangrazio – anche al fine di rafforzare gli scambi economici e diplomatici tra i due Paesi”. Nel 2013 e’ stato infatti stipulato un protocollo di intesa tra la Camera di Commercio dell’Aquila e la Camera di Commercio della Romania in Italia. “Un’iniziativa rilevante sotto il profilo economico e dello sviluppo – ha sottolineato il Presidente del Consiglio abruzzese – finalizzata a favorire l’adozione e la realizzazione di azioni utili ad attrarre investimenti, la collaborazione commerciale tra imprese, la cooperazione istituzionale e lo sviluppo socio-economico territoriale”. Infatti, nell’ambito dell’attività di cooperazione, la Camera di Commercio aquilana e quella romena si sono impegnate: a rafforzare gli investimenti sul territorio, individuando specifici settori target; costruire relazioni di interscambio commerciale; promuovere attivita’ legislative finalizzate ad incentivare nuovi insediamenti; valorizzare le realta’ produttive e industriali locali, attraverso l’organizzazione di eventi mirati; sostenere la collaborazione istituzionale anche su ulteriori attivita’ di trasferimento di innovazione ed economia della conoscenza e la formazione a favore delle imprese.
Un’attenzione particolare è stata riservata agli interventi di Anca – Laura IONESCU, Segretario di Stato del Dipartimento per le Piccole e Medie Imprese, dell’Ambiente di Affari e Turismo (Departamentul pentru IMM, Mediul de Afaceri şi Turism), la quale ha dichiarato: “Il Governo della Romania desidera stimolare la nascita di società miste romeno-italiane in diversi settori economici di interesse comune, l’organizzazione di missioni economiche di incontri d’affari per imprenditori romeni e italiani, così come anche una reciproca informazione riguardante i progetti economici di investimento, in vista della partecipazione degli agenti economici di entrambi i paesi al fine della realizzazione e dello svolgimento degli stessi progetti. Il Governo della Romania confida che la tendenza dinamica positiva degli investimenti stranieri nell’economia romena continui, con l’obiettivo di migliorare sostanzialmente l’ambiente d’affari del nostro paese” ha dichiarato il Segretario di Stato.
La signora Anca Laura Ionescu ha reso noto agli imprenditori romeni e italiani presenti al Forum alcuni dei vantaggi competitivi della Romania nell’attrarre gli investimenti italiani, come ad esempio:
- La Romania è uno dei più grandi mercati dell’Europa Centrale e dell’Est
- La Romania dispone di importanti risorse naturali
- Vanta un potenziale turistico valido e significativo
- E’ un agente di stabilità nella regione (in quanto stato membro NATO)
- E’ membro dell’Organizzazione Mondiale di Commercio
- Dispone di un’infrastruttura aerea, marittima e stradale importante
Il Segretario di Stato del Dipartimento per le Piccole e Medie Imprese, dell’Ambiente di Affari e Turismo ha colto l’occasione per presentare agli investitori romeni ed italiani le misure concrete adottate dal Governo della Romania destinate ad avvicinare non solo gli investitori italiani ma anche gli investitori romeni in Italia verso l’economia romena, evidenziando le opportunità presenti nel settore delle piccole e medie imprese del nostro paese, soprattutto in quei settori complementari alle due economie, come ad esempio:
- Mantenere la quota unica d’imposta al 16%
- Non tassare il profitto reinvestito, misura entrata in vigore il 1 luglio 2014
- Ridurre CAS con 5 punti percentuali, misura entrata in vigore il 01 ottobre 2014
- Abolire e aggregare 92 tasse e tariffe parafiscali
- Modificare la Legge PMI
- Completare la Strategia Governativa a sostegno delle PMI e migliorare il contesto imprenditoriale - ORIZONT 2020
- Programmi finanziati dal bilancio dello Stato, attuati dal Dipartimento per le PMI Settore Imprenditoriale e Turismo
- Regime di aiuto minimis "Occupazione sovvenzionata"
- Programma di sostegno dell’imprenditorialità "Romania HUB – il paese dei giovani imprenditori"
- Concludere alcuni progetti di legge, come ad esempio: la legge riguardante gli investitori individuali-business angels, la legge riguardo agli incubatori d’impresa, la legge del Mediatore del credito per le PMI.
Per concludere il Segretario di Stato ha ricordato che la missione del Dipartimento per le PMI, Settore Imprenditoriale e Turismo che rappresenta è quella di creare un ambiente favorevole alle imprese, all'iniziativa privata e all'imprenditorialità, di sostenere la creazione e lo sviluppo delle aziende, promuovere i valori e le tradizioni della Romania, stimolare la crescita della competitività delle imprese e creare un ambiente favorevole per attirare gli investitori.
Un sostanziale contributo ai lavori del Forum è stato portato anche dai numerosi altri interventi, come quello riguardante il settore energetico del vicepresidente della CCIRO.IT Cornel Dinu o quello riguardante l’artigianato di Alessandra Bianchi ( Vicepresidente Confartigianato Roma).
02 Dicembre 2014
Dipartimento Comunicazione CCIRO Italia