CCIRO l'Italia contribuisce all'incremento delle esportazioni romene verso l'Italia. In seguito all'incontro di martedi, 29 settembre presso il Ministero dell'Agricoltura a Bucarest, al quale hanno partecipato i rappresentanti degli allevatori romeni, importatori italiani e autorità sanitario-veterinarie dei due paes, è stato deciso un percorso efficace per il stazionamento in quarantena degli animali, per poter riprendere le esportazioni. A questo proposito, saranno autorizzati delle strutture destinate allo stazionamento in quarantena per eliminare il sospetto del morbo della lingua blu, a causa del quale le esportazioni romene di animali vivi sono stati limitati, già dal 2014.
E’ incredibile come fino a settembre 2015 non è stata autorizzata nessuna struttura destinata allo stazionamento in quarantena e non sono stati attuati gli articoli 3 e 4 del Regolamento CE 1266/2007 che prevedono le modalità per superare i limiti, nel caso in cui esiste il sospetto del morbo della lingua blu.
L’incontro del 29 settembre, convocato dalla CCIRO Italia in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, rappresenta un grande passo in avanti. Dopo l'incontro, l'Associazione degli Allevatori ed Esportatori di bovini, ovini e suini, che ha partecipato alla riunione, ha annunciato che gli agricoltori associati seguiranno immediatamente la procedura per ottenere la autorizzazione di strutture destinate allo stazionamento in quarantena, per soddisfare le esigenze delle aziende interessate all’acquisto di bestiame da carne. Il presidente dell’Associazione degli Allevatori, Ovidiu - Justin Paraschiv, ha proposto al presidente della Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, Eugen Terteleac un partenariato destinato ad incrementare la presenza degli esportatori romeni di carne in Italia.
La delegazione italiana ha incontrato anche il Presidente del Senato, Călin Popescu Tăriceanu, che ha promesso tutto il sostegno istituzionale necessario per la ripresa delle esportazioni di animali verso l’Italia.
Il morbo della lingua blu, rilevato in diverse località della Romania, colpisce soprattutto gli ovini, ma anche bovini e caprini. A causa di questa malattia, l'esportazione di animali vivi è stata limitata nell'Unione Europea. Ai sensi del Regolamento CE 1266/2007, le esportazioni di animali vivi possono essere fatti se gli animali vengono messi in quarantena un certo periodo di tempo, dopo di che sono testati per la malattia, e i test risultano negativi.
CCIRO Italia, fondata a Roma nel 2013, ha come obiettivi principali lo sviluppo delle relazioni economiche tra la Romania e l’Italia, sostenendo sia gli imprenditori romeni in Italia che gli italiani che investono in Romania, l’attrazione di nuovi investimenti esteri sopratutto nell’economia romena, il rilancio e il miglioramento dell’immagine della Romania all’estero.
Ufficio stampa CCIRO Italia